Descrizione
Sono i giorni del Covid. Per la prima volta nei loro ottant’anni suonati, i Vecchietti del BarLume si sentono tali. Sono isolati e dubitano di avere ancora un futuro. Il tempo svanisce spulciando “ogni tipo di statistica sul virus esistente al mondo“. Il bancone di Massimo il Barista, fino a ieri cabina della macchina del pettegolezzo investigativo, è vuoto di chiacchiere.
Ma provvidenzialmente l’occasione “per non farsi i fatti loro” arriva. Alice, la vicequestora fidanzata del barista, bloccata in Calabria per un corso di aggiornamento per poliziotti, commette l’imprudenza di chiedere un’informazione innocua a uno dei vecchietti: quanto basta per insospettire la maldicenza e così scatenare i segugi venerandi.
In Calabria c’è stata una strana doppia morte di due anziani coniugi. Lui, proprietario di una catena di pizzerie, è stato fulminato da una fucilata, mentre era in coda al supermercato; forse criminalità organizzata. La moglie è morta per un’ingestione di botulino. Anche se condannati a comunicare via computer e telefonino, per i vecchietti le coincidenze non esistono e risolvono in smart working un complicato intrigo.
Una nuova commedia gialla di Marcovaldi, ambientata in pieno lockdown e con protagonisti gli arzilli vecchietti del BarLume. Da leggere.
BOLLE DI SAPONE
20.30 CHF
SCRITTORE: Marco Malvaldi
EDITORE: Sellerio
PAGINE: 266
FORMATO: 17 x 12 cm
ISBN: 9788838942242
ETÀ CONSIGLIATA: adulti
GENERE: giallo
Descrizione
Sono i giorni del Covid. Per la prima volta nei loro ottant’anni suonati, i Vecchietti del BarLume si sentono tali. Sono isolati e dubitano di avere ancora un futuro. Il tempo svanisce spulciando “ogni tipo di statistica sul virus esistente al mondo“. Il bancone di Massimo il Barista, fino a ieri cabina della macchina del pettegolezzo investigativo, è vuoto di chiacchiere.
Ma provvidenzialmente l’occasione “per non farsi i fatti loro” arriva. Alice, la vicequestora fidanzata del barista, bloccata in Calabria per un corso di aggiornamento per poliziotti, commette l’imprudenza di chiedere un’informazione innocua a uno dei vecchietti: quanto basta per insospettire la maldicenza e così scatenare i segugi venerandi.
In Calabria c’è stata una strana doppia morte di due anziani coniugi. Lui, proprietario di una catena di pizzerie, è stato fulminato da una fucilata, mentre era in coda al supermercato; forse criminalità organizzata. La moglie è morta per un’ingestione di botulino. Anche se condannati a comunicare via computer e telefonino, per i vecchietti le coincidenze non esistono e risolvono in smart working un complicato intrigo.
Una nuova commedia gialla di Marcovaldi, ambientata in pieno lockdown e con protagonisti gli arzilli vecchietti del BarLume. Da leggere.
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