Il Far West dove la vita era un’avventura

Far West in inglese significa semplicemente “lontano ovest”.
Nel nostro immaginario, invece, non è semplicemente un luogo, evoca un mondo fatto di territori sconfinati e selvaggi, cow boy, banditi e sparatorie, strade polverose, scazzottate nei saloon, nativi americani, interminabili cavalcate verso il tramonto.
Porta con sé il sapore della scoperta, della libertà, l’avventura di cui abbiamo sempre bisogno.
Tanto che questa parola suggestiva, avventura, sembra essersi cancellata dal nostro vocabolario. Anzi dal nostro cervello.
Il noto scrittore Wilbur Smith racconta in un’intervista che “vivere avventure è il modo migliore per conoscere il mondo e sè stessi: infatti i bambini sono spontaneamente più avventurosi degli adulti”.
Cerchiamo allora di tenere viva la voglia di avventura allenando la nostra immaginazione. I libri sono compagni perfetti per questo tipo di allenamento!

GRANPA ‘
di Christophe Léon, Camelozampa ediyioni
“Galoppammo su un sentiero di sabbia ed erba. L’aria mi frustava il viso. Ero stupidamente felice. Mi sembrava che la natura fosse stata creata solo per me.
Le ramaglie che di tanto in tanto mi flagellavano il viso mi riattivavano la circolazione dando nuovo vigore alla mia felicità.
La vita meritava decisamente di essere vissuta, qui, adesso e subito. “

È un libro piccolo, essenziale, proprio per questo un gioiello, perché riesce a trasmettere l’amore per la natura e la giustizia in poche pagine. 
Perfetto per le tasche di un bambino che sta crescendo.
Dai10 anni.

“Figliolo, devo dirti una cosa, ma prima vorrei che ti guardassi attorno con attenzione. Si, così. Che tu osservassi gli alberi, gli animali e anche il più minuscolo degli insetti come se fossero parte della tua famiglia. Vorrei che tu mangiassi l’aria. Non accontentarti semplicemente di respirarla. Sentila che ti vibra nei polmoni, che ti nutre. E voglio che tu mi dica se vale davvero la pena.”
“Se vale la pena di fare cosa nonno?”
“Di vivere, figliolo. Di vivere ….”

DESPERADO
di Ole Könnecke, Beisler edizioni
Questo albo illustrato ha tutti gli ingredienti per una vera storia western. Un piccolo cow boy che salva la sua amata (l’amata è la sua maestra d’asilo!), un destriero, un deserto e dei banditi.

Desperado ha vinto nel 2020 il Premio Andersen come miglior libro 0/6 anni, non solo perché attraverso un’attenta armonia tra linguaggio e illustrazione riesce a catturare l’attenzione dei bambini e li diverte moltissimo. Ma soprattutto perché riesce a rappresentare con piglio incalzante, divertito e leggero un’avventura capace di sottolineare l’intraprendenza dell’infanzia.

Per tipi coraggiosi, dai 3 anni.

LA CASA NELLA PRATERIA
di Laura Ingalls Wilder, Gallucci edizioni
Nel XIX secolo il Far West era ancora un territorio in gran parte da esplorare, l’estrema frontiera americana, posto fra la catena delle Montagne Rocciose e l’Oceano Pacifico.
Fu meta di avvventurieri di ogni tipo e di migliaia di coloni in cerca di nuove terre in cui vivere.

“Molto tempo fa, quando i nonni di oggi erano bambini, o addirittura non erano ancora nati papà, mamma, Mary, Laura e la piccola Carrie se ne andarono dalla loro casetta nei Grandi Boschi del Wisconsin.
Andavano nel paese degli indiani.”
Cosa c’è di più avventuroso che cercare il proprio posto nel mondo? Quello dove scegliere di costruire la propria casa?

Dimenticate la serie tv, questo è uno di quei casi in cui possiamo dire senza timore che il libro è molto meglio!
Dagli 11 anni.

MUSTANG
di Marta Palazzesi, il castoro edizioni
 Avventura significa anche decidere da che parte stare quando ti trovi di fronte a un’ingiustizia.
Questo è un libro che narra una storia di libertà, la stessa che possedevano i Mastenos (“non domati”), cioè i Mustang, una razza di maestosi cavalli che nel Settecento correvano ancora a milioni nelle sconfinate praterie dell’Ovest americano, prima di essere decimati.
Libertà che cercano anche i tre protagonisti della nostra storia e che per ognuno assume un significato diverso:
Robb Warner, 13 anni, che vive con lo zio, padrone di una piantagione di cotone del Texas e degli schiavi neri che ci lavorano;
Aimery, coetaneo di Robb e suo amico, che lavora nella piantagione;
e Aiko, nativa americana che scappa dal suo destino di sposa bambina.

Per lettori impavidi dagli 11 anni.

DUELLO AL SOLE 
Manuel Marsol, Orecchio acerbo edizioni
 Il sole come una palla di fuoco nel cielo terso, un teschio di bisonte, una balla di rami spinosi che rotola con il vento nel deserto silenzioso, il fiume che scorre lento tra i canyon: è il vecchio west in cui un pellerossa e un cow boy sono nemici da sempre.
Uno di fronte all’altro, uno scalzo e uno con gli stivali, uno di qua e uno di là del fiume, uno armato di arco e frecce e uno con una Colt in mano, uno con le piume in testa e uno con i mustacchi scesi, entrambi con lo sguardo feroce stanno per dare inizio allo scontro finale. Tuttavia se qualcuno o qualcosa s’intromette, per esempio una papera raminga o un cavallo affettuoso, una rara nuvola passeggera, un rumore lontano o un pericolo vicino, si impone la sospensione temporanea dell’ostilità …

Bello immaginare le battaglie tra coloni e nativi americani così come le ha immaginate Manuel Marsol nelle pagine di questo magnifico libro.

Per chi si pone delle domande dai 7 anni.

L’ULTIMO DEI COMANCHE
di Nathalie Bernard, La nuova frontiera edizioni
Ho già segnalato questo romanzo in una precedente newsletter, per ovvie ragioni non posso non citarlo nuovamente.
Leggetelo e vi sembrerà di guardare il mondo con gli occhi di una nativo americano.

“Il nostro territorio è sconfinato. Siamo i Nokoni, nome che in lingua comanche significa “gli Erranti”. Sempre in movimento, seguiamo la transumanza dei bisonti. La terra è nostra madre, il sole è nostro padre. Le pianure sulle quali cavalchiamo non ci appartengono, ma il nostro territorio si estende a perdita d’occhio. L’erba alta, gli arbusti, le rocce, l’immenso cielo blu.  Ho poco più di tredici primavere ed è tutto quel che conosco del mondo.”

Una storia di formazione perfetta per essere letta quest’estate.
Per chi è alla ricerca di sé stesso, dai 13 anni.

I GUAI DI MINI COWBOY
di Daniel Frost, Babalibri edizioni
Anche i più piccoli sono alla ricerca della loro identità e la vita nel selvaggio west può essere davvero dura, lo sa bene il protagonista di questo albo illustrato.
Mini Cowboy è così piccolo da arrivare alle ginocchia degli altri pistoleri e anche ordinare una bibita in un saloon diventa un problema.

“Nel Far West i guai inseguono chiunque.
Alcuni più di altri.
Ero duro e puro, coraggioso. Come tutti i fuorilegge!
Ma la mia altezza era un limite nella difficile cittadina in cui vivevo.
Tutte le cose che gli altri cowboy davano per scontate io non riuscivo a farle.
Entrate spettacolari nel saloon? Neanche a parlarne!

Finché un giorno mi resi conto che forse non ero solo.
Era possibile che anche altri fossero come me?
In quel caso, dovevo trovarli?
Cercai ovunque.
Avevo guardato dappertutto,
o almeno così pensavo, e proprio quando stavo per arrendermi … “

Per chi non si arrende mai, dai 5 anni.

NOTIZIE DAL MONDO
Paulette Jiles, Neri Pozza edizioni
 Texas, 1870. L’anziano capitano Jefferson Kidd, veterano della Guerra di Secessione, si guadagna da vivere spostandosi da una città all’altra e leggendo ad alta voce articoli di giornali per un pubblico affamato di notizie dal mondo.
Quando Britt Johnson, un nero libero che fa il trasportatore, propone al capitano di accompagnare dagli zii che vivono nel sud del Texas la piccola Johanna Leonberger, rapita quattro anni prima dai Comanche, il capitano non ha esitazioni. I cinquanta dollari anticipati dagli zii per le spese del viaggio e per il disturbo sono una discreta somma, ma, soprattutto, il capitano è attratto e commosso da questa strana bambina, cappelli biondi e occhi azzurri, selvaggia e ribelle, che si esprime in Comanche , che rifiuta vestiti e scarpe, divisa tra due culture.
Inizia un lungo e avventuroso viaggio, attraverso un Texas freddo, piovoso e ostile, il contrario delle immagini da cartolina che siamo abituati a immaginare e vedere. La Guerra civile ha lasciato i suoi segni: gruppi di sbandati depredano e uccidono, l’esercito vittorioso degli Yankees spadroneggia, strade infangate e città che hanno conosciuto tempi migliori sono il ricettacolo di un’umanità allo sbando. In questo clima di ostilità e di violenza, le letture serali del capitano paiono delle oasi di pace e di tranquillità. E poi c’è Johanna con la quale, a poco a poco, il capitano riesce a instaurare un rapporto di fiducia e di comprensione. Alla fine del viaggio, dopo l’incontro con gli zii, il capitano dovrà prendere una decisione importante.
Avviso ai maschietti: il western, si sa, è un genere prevalentemente maschile. Non storcete il naso se questo libro lo ha scritto una donna. Oltre al fatto che Pauline Jones ha dedicato un saggio, una nostra conoscenza non tradotta in italiano, ai bambini rapiti dagli indiani e al loro difficile, talvolta impossibile, reinserimento nella società cosiddetta civile, ha saputo unire nelle giuste dosi avventura e sentimento, realismo e poesia e conosce la materia. Avviso alle femminucce: se i cavalieri pallidi e solitari, gli sceriffi, i fuorilegge ei duelli a mezzogiorno in punto vi hanno semper profondamente annoiate, leggete questo libro: completamente piacevolmente sorprese.

Per adulti e giovani lettori. 

Nota a margine…da questo romanzo, Paul Greengrass ha tratto un film con protagonista Tom Hanks, al suo primo western, visibile su Netflix. Guardatelo, ma solo dopo avere letto il libro. Poi traete le vostre conclusioni.

Agli amanti del genere si consiglia di due libri che sono oramai dei classici:  Il grinta  di Charles Portis (Giano editore) e  Meridiano di sangue  di Cormac McCarthy (Einaudi), quest’ultimo, strepitoso e crudissimo romanzo, per lettori forti e non troppo sensibili. 

LA STORIA PRENDE IL TRENO
di Sophie Dubois-Collet, add edizioni
 Non esiste invenzione umana che abbia trasformato il paesaggio rurale e urbano quanto il treno. La comparsa delle prime linee ferroviarie e delle prime stazioni, all’inizio del XIX secolo, suscita allo stesso tempo meraviglia e perplessità.
I treni possono essere meravigliose macchine dei sogni.
Lo scompartimento di un treno è già di per sé un’avventura, o meglio ancora, un ambiente singolare.
Persone assolutamente estranee si siedono tutte insieme e nel giro di qualche ora potrebbero entrare in confidenza. A volte è una cosa molto simpatica. Altre invece no. 
Perché chissà chi può succedere di incontrare?

Negli anni tra il 1873 e il 1870 a bordo dei treni che attraversavano i territori del Missouri avreste potuto incontrare Jesse James, il terribile brigante del west. Con la sua banda assalivano i treni, salivano in carrozza, rapinavano i passeggeri e intascavano il bottino.

Per gli appasionati del treno, dai 15 anni.

Piccola disgressione…la traduzione del libro è di Enrico Pandiani, per chi non lo conoscesse, è anche un ottimo scrittore. Il suo romanzo giallo Les Italiens, edito da Rizzoli, merita di essere letto.

Se cercate un posto per leggere in tranquillità e alimentare la vostra immaginazione, in libreria ne abbiamo uno perfetto per voi!
La tenda tipi Terra Kids di Haba…cosa chiedere di meglio!?