Consigli per l’estate…diventare noi stessi un posto di vacanza.

RESPIRO SOLO SE TU
di Jennifer Niven, DeAgostini edizioni
Ecco un romanzo che la me adolescente avrebbe voluto incontrare, non solo perché è un gran bel libro, piuttosto per riconoscermi nelle parole di Claudine, la protagonista.
Nel libro sono presenti tutti gli elementi che segnano le tappe della crescita: le domande su sé stessi e il mondo, il rapporto conflittuale con i genitori, l’amore, la scoperta del sesso, l’amicizia, quella vera che ti sconquassa. Tutto impregnato dal timore e la voglia di diventare grandi, dalla ricerca del proprio posto nel mondo, che, tranquilli, attanaglia anche gli adulti!
La storia si svolge in estate con gli ingredienti per farla diventare un’estate memorabile.

L’estate è ISOLA …
” ‘Guarda’ dice la mamma avvicinandosi, e vediamo un’altra isola sorgere alla nostra destra. Restiamo l’una accanto all’altra, mentre il traghetto segue la linea della costa, solcando l’acqua blu scura, addentrandosi nella palude. C ‘è qualcosa di superbo in quest’isola, che la fa apparire più importante delle altre. Prima di tutto, è più grande di quanto immaginassi. A quanto dice la mamma, è lunga trenta chilometri e larga cinque. Ha una popolazione fissa di trentuno abitanti. Gli unici veicoli che possono circolare sono quelli dei residenti o della Forestale. C’è un emporio che dovrebbe avere il Wi-Fi. Non ci sono strade asfaltate. Non c’è linea telefonica. 
La mia prima impressione è che sia verde. Verde ininterrottamente da un’estremità all’altra. C’è più natura di quanta ne abbia mai vista in vita mia, ed è difficile da assimilare fino in fondo. L ‘isola sembra selvaggia e incontaminata….
‘È bellissima’ mormora la mamma, e sento la sorpresa nella sua voce.
…all’improvviso penso: Qui posso essere chiunque. “

L’estate è AMORE …
“Mentre cammino, penso al fatto che i miei genitori si sono amati, finché mio padre non ha deciso il contrario; pensavo che voleva una famiglia e poi non l’ha più voluta. Cos’è che spinge qualcuno a smettere di amare?
Un giorno c’è amore; il giorno dopo non c’è più. E dove va a finire? Come fa a svanire come se non fosse mai esistito?
Immagino una stanza o magari un pianeta in cui finisce tutto l’amore, quando non ne vogliamo più sapere. Una specie di discarica. Piccoli resti sparsi ovunque. Le persone che frugano, raccolgono i frammenti d’amore più grandi e robusti, cercando di costruire qualcosa. Non è ciò che succede ogni volta che conosciamo una persona nuova e ce ne innamoriamo? Prendere vecchie parti consumate di noi stessi per riprovarci?

L’estate è ACQUA …
“Chiudo gli occhi e nuoto nell’oceano. A Rhode Island vivevamo sull’Atlantico. Conosco il pericolo delle correnti, delle onde lunghe e dei vortici. So come nuotare quando il mare è calmo e quando è agitato e come comportarmi se dovesse subentrare il panico. Nuoto da quando ho imparato a camminare, prima nell’oceano e poi nella piscina comunale.
Sott’acqua non c’è più nessun fondale, nessun pavimento. Apro gli occhi e immagino come sarebbe vivere qui, nel mare. Nuoto, ed è una cosa che mi fa stare bene. Le onde si ingrossano, ma continuo a nuotare. Quando mi stanco galleggio sulla schiena, lasciando che la corrente mi trasporti. Una parte di me è terrorizzata e una parte è elettrizzata e un’altra ancora è del tutto indifferente. Fingo di essere morta e galleggio, inerte. L’acqua mi sorregge ed è una cosa che mi sorprende sempre, perché mi sento così pesante, che mi aspetterei di affondare come un sasso.
Mi tengo a galla e mi guardo intorno, e c’è soltanto il mare aperto.
Ecco perché apro la bocca e mi metto a urlare. Grido e urlo e grido ancora con tutto il fiato che ho in gola, lanciando tutto quello che posso all’oceano e al cielo: tutto quello che mi tengo dentro dal giorno in cui mio padre è nella mia stanza, ogni frammento di rabbia e furia che provo nei confronti dei miei genitori. Lancio parole e suoni più lontano che posso, finché non scompaiono nell’azzurro del mare.”

Dai 15 anni.

IL GIARDINO DELLE MEDUSE
di Paola Vitale e Rossana Bossù, Camelozampa edizioni
L’estate è il tempo della SCOPERTA e della MERAVIGLIA …

“Colorano di riflessi l’acqua degli oceani più profondi,
dei porti e delle spiaggie.

Sono trasparenti, dai colori accesi e brillanti: arancio
intenso, rosa, violetto.

A volte sono grandi come acquiloni, a volte così piccole
da confondersi tra le gocce d’acqua salata.

Vivono ovunque, dall’Artico agli oceani tropicali, dalle
acque costiere fino alle profondità marine.

SONO LE MEDUSE. “

Un libro davvero affascinante, non dovrebbe mancare nelle vostre valigie. Leggendolo ho scoperto che le meduse son come i supereroi, immortali!
Le meduse vivono sulla Terra quasi da quando ancora non esisteva la terra…ferma. È da così tanto tempo, che forse il tempo, hanno imparato a sconfiggerlo.
Almeno per Turritopsis nutricula (vi divertirete a conoscere i nomi delle meduse) sembrerebbe così!
In condizioni di disturbo, quando c’è il rischio di non riuscire a sopravvivere, Turritopsis nutricula riesce ad invertire il suo ciclo vitale e tornare a uno stadio di ammasso di poche cellule.
Così può ricominciare a crescere, rigenerandosi di continuo: per questo viene chiamata medusa immortale!
Ciò fa pensare che per le meduse il ciclo della vita potrebbe non avere la forma di un cerchio, che finisce dove comincia, ma di una rete, con tante possibili ripartenze.
Non è stupefacente!??

Dai 7 anni e per tutta la famiglia.

IL BAMBINO E LA BALENA
di Lindee Faas, Edizioni Clichy

L’estate è il tempo dell’AMICIZIA …

Un albo illustrato dalle grandi tavole, così grandi che sembra letteralmente di entrare nelle sue pagine, dentro il mare disegnato, e da lontano assistere alla nascita di un’amicizia destinata a diventare forte e durata.

“Casa non è dove sei….ma con chi sei.”

Dai 4 anni.

SGRUNT
di Daniele Movarelli e Alice Coppini, Sinnos edizioni
E poi c’è chi non ha mai visto il mare, come Giustino, che porta gli occhiali ed è un campione di matematica, e come amico ha un pirata.

“Il signor Sgrunt un tempo era un pirata, di quelli tosti che passano la vita in mezzo agli oceani ad affrontare onde nere alte come montagne.
Il signor Sgrunt, infatti, ha passato TRE QUARTI della sua vita in mare.
TRE QUARTI di grandi avventure , furiose tempeste, preziosi tesori, sanguinarie battaglie e mostri marini.
Ma, ora che è vecchio, la salsedine gli fa bruciare le narici e lacrimare gli occhi. Per questo adesso vive, in pensione, nel tranquillo paese di Monte Quiete.”

Finalmente un ottimo libro per i bambini che hanno voglia di leggere da soli senza l’aiuto dei genitori.Tutto funziona bene, a partire dalla storia, avventurosa e divertente, fino al rapporto perfetto tra testo e immagine.

Dai 7 anni…non lasciatevelo scappare!

L’ISOLA DELLE OMBRE
di Mike Deas e Nancy Deas, il castoro edizioni

L’estate è AVVENTURA …
 Non saranno pirati, ma questo gruppetto variegato di bambini ha coraggio da vendere.
L’estate è il momento giusto per assaggiare questo avventuroso fumetto dal sapore dei “classici”.
Perché, se chiedete a Mike Deas, autore del libro, quali sono i libri preferiti della sua infanzia, vi risponderà:  Asterix di Goscinny e Uderzo; Tintin di Hergé; Calvin e Hobbes di Watterson.

Dai 9 anni.

IL TESORO DI Z. IL TERRIBILE!
di Sylvie Misslin e Amandine Più, IdeeAli edizioni
L’estate è il tempo del GIOCO...

Un libro-gioco pieno zeppo di: pirati, sirene, messaggi in bottiglia, meduse e calamari giganti, galeoni, tempeste e tanto altro.
Il lettore si mette alla prova e sceglie quale avventura vivere.
Divertentissimo!

Dai 5 anni.

THONI EI SUOI CUGINI. UN’ESTATE FUOR D’ACQUA
di Giuseppe Ferrario, Harper Collins edizioni
L’estate e LIBERTÀ …
…che ovviamente comporta anche qualche responsabilità!

Il libro in question ci è stato segnalato da un nostro giovane lettore tornato in libreria, apposta per informarci che il Ibro di Thoni gli era piaciuto un sacco.
A questo punto potevamo non leggerlo?
Lo abbiamo letto ed è piaciuto un sacco anche a noi.
Questa è l’estate che tutti aspettiamo, a casa dei nonni, lontano dai genitori.
Thoni racconta le peripezie che insieme ai suoi cugini affronta durante le vacanze estive. Quante risate, si condivide tutto o quasi…

“I miei cugini si mettono il costume a gran velocità perchè non vedono l’ora di correre in spiaggia, allora io li faccio ridere mostrandogli che quando uno è sudato fa fatica a sfilarsi le mutande perché si arricciano sulle chiappe.
Sono tutti divertiti, ma poi si sbrigano perché vogliono tuffarsi.
Allora faccio un finto balletto per infilarmi le ifradito.
I cugini sghiganzzano e intanto si mettono la crema. Mi disegno una faccia che ride sulla pancia,ma loro sono giä partiti di corsa verso le onde.
Dico che ho dimenticato l’asciugamano in tenda e Loro urlano Che mi aspettano in acqua.
non Riesco Più un rellantare la Loro voglia di mare.
Io detesto il mare Perché non so nuotare!
Quando mamma mi ha iscritto al corso di nuoto ho pianto così forte che dopo due lezioni non mi ha mandato più. Papà si è arrabbiato perché gli hanno ridato indietro solo una parte dei soldi dell’iscrizione.
Nessuno sa che non nuotare e non voglio che lo scoprano.”

E dire che Thoni ei suoi cugini sono dei pesci – bambini!!

Dagli 9 anni.

JENNY LO SQUALO
di Lisa Lundmark e Charlotte Ramel
La Nuova Frontiera Junior edizioni
 Ci sono bambini che non hanno le sembianze di un pesce come Thoni, ma dentro si sentono come uno di loro.

“Il maestro dice sempre: ‘PARLA FORTE!’
La mamma dice sempre: “Non essere timida!”
Il nonno dice sempre: ‘Lasciali perdere, le bambine silenziose sono una così piacevole compagnia?
Ma io più che dolce sono silenziosa e arrabbiata. Come  uno squalo.
Il maestro vuole che tutti i bambini in classe parlino forte e chiaro. Vuole che tutti alzino la mano. Più di ogni altra cosa, vorrebbe che fossimo polipi che alzano tutti e otto i tentacoli insieme. Non capisce che esistono anche gli squali.
Gli squali sono silenziosi, non dicono niente . Nuotano nel mare e fanno quello che sarà.”

” ‘Parlavo dell’acquario’ risponde. ‘Non mi trovo bene qui. Io sono uno squalo. Qui ci sono sempre un sacco di persone che mi fissano, scherzano e mi tindicano. Io voglio abitare nel mare, dov’è la casa degli squali. Lì posso nuotare da solo e in silenzio ed essere semplicemente uno squalo.’
‘Anch’io mi sento così!’
‘Anche tu devi stare in un acquario?’ mi chiede.
‘Persino peggio’ gli spiego. ‘Devo stare in una classe e alzare sempre la mano e parlare forte!’
….
‘Ascolta, Jenny, essere uno squalo è la cosa migliore che possa capitare. 
 Chiunque ne conosce uno dovrebbe essere felice. Anche i maestri.’
‘Io lo so’ rispondo. ‘Ma loro no’.
Lo squalo sospira.
‘Devono iniziare a capirlo. Gli squali sanno fare così tante cose. Siamo bravi a parlare silenziosamente. Mica tutti sono capaci. E siamo bravi a cavarcela da soli. Pensiamo pensieri forti. Osiamo fare tutto, non abbiamo paura».
‘Esatto! Io sono proprio così!’ dico.
‘Anch’io’ ribatte con un sorriso ancora più largo. ‘Tu e io siamo uguali.’
Mi piace essere uguale a qualcuno.”

Dagli 8 anni.

TIMIDI
di Simona Ciraolo, Emme edizioni
 L’estate è il momento giusto per BALLARE …
C’è chi timido e silenzioso lo è per davvero, come Maurice il Polpo Dumbo, che si sente sempre un pesce fuor d’acqua!
L’unico momento in cui è a proprio agio, è quando  varca la soglia della sala da ballo Profondo blu. 
Effettivamente ballare regala tanti sorrisi e la mente svuotata da ogni pensiero…sarà questa la felicità?

Dai 3 anni.

UN’ISOLA TUTTA PER NOI
di Sally Nicholls, Sa Paolo edizioni
L’estate è MISTERIOSA…

“Questo libro tratta in parte di come sia essere dei bambini che crescono da soli e in parte di tutte le cose che ci sono successe l’estate scorsa.
Cedo che neanche Sherlock Holmes sarebbe in grado di indovinare le cose che ci sono successe.
A volte nemmeno io sono sicura di credere che siano successe.
Eppure è così.”

Bella la scrittura della Nicholls, rende credibili anche le situazioni più rocambolesche.
Ti fa affezionare ai personaggi tanto che fatichi a dimenticarli dopo aver chiuso il libro.
In poche parole, crea dipendenza!

Dagli 11 anni.

IL CALAMARO GIGANTE
di Fabio Genovesi. Feltrinelli edizioni
L’estate è MARE…

“Del mare non sappiamo nulla.
Nulla di nulla, eppure il mare è quasi tutto.
All’inizio c’era solo lui, poi ha concesso un po’ di spazio secco e polveroso alla terraferma, e noi subito superbi a dire che il centro del mondo è New York o Pechino, come una volta Babilonia, Atene, Roma Parigi… invece il centro del mondo è il mare. Occupa i tre quarti del pianeta, che noi chiamiamo Terra, ma se fossimo onesti potremmo chiamarlo Acqua.
Tutto viene dal mare, pure noi, che siamo un’evoluzione complicata di certi vermi ciechi e impegnati a strisciare sul fondale degli oceani. Poi ci siamo inventati gli occhi e le gambe e siamo venuti qua fuori a vedere cosa succedeva, ma ancora oggi possiamo vivere all’asciutto solo perché ci portiamo dentro tantissima acqua. Più della metà del nostro peso.